Estremi cronologici: 1919 ott. 3 – 1993 apr. 2
Consistenza: nn. 10 buste, nn. 21 volumi, nn. 2 registri e nn. 2 quaderni
Descrizione: «In seguito alla perdurante fama di santità, asserita e confermata dalla quasi totalità dei testi, dai Documenti, ed anche dai Teologi Censori degli scritti della Serva di Dio, l’autorità ecclesiastica competente ha disposto la celebrazione dei processi Ordinari e Apostolici, accogliendo la giustificazione dell’inizio tardivo dei medesimi. Infatti la Serva di Dio è deceduta nel 1904 e il primo processo ha avuto inizio solo nel 1941, cioè oltre i limiti imposti dal diritto allora vigente. Quattro furono i Processi Ordinari: di Montevideo, di Genova, rogatoriale di Albenga, processicolo di Montevideo. I Processi Apostolici furono due: di Montevideo e di Genova» (dallaRelatio et vota congressuspeculiaris super virtutibusdel 22 dicembre 1987). L’iter della Causa di Beatificazione di madre Rubatto inizia il 19 febbraio 1936 quando il vice postulatore extra urbem, Martin HéctorTasende, della diocesi di Montevideo, dichiaraesserci i tre requisiti necessari per poter introdurla. Il 1° aprile 1939 Mons. Juan Francisco Aragone, arcivescovo di Montevideo, autorizza l’inizio del processo informativo diocesano. L’8 aprile 1939 avviene il miracolo del giovane GiovanBattista Bottino, attribuito all’intercessione di Madre M. Francesca Rubatto e nel 1940 viene autorizzato l’inizio del processo diocesano ad Albenga. Il 21 novembre 1941 a Montevideo ha luogo la solenne apertura del processo ordinario informativo sugli scritti e la fama di santità di Madre Francesca Rubatto e nel 1943 il Card. Pietro Boetto, arcivescovo di Genova, autorizza l’inizio del processo diocesano sugli scritti e sopra le virtù della Fondatrice che si apre il 18 marzo 1944. Nel novembre 1944 si svolge il processo rogatoriale di Albenga. Il 16 maggio 1945, a Montevideo, avviene il secondo processo ordinario. Il 27 gennaio 1947 si apre il processo ordinario informativo sugli scritti e la fama di santità di Madre Francesca Rubatto a Genova e, il 17 aprile 1948, gli succede il secondo processo ordinario. Finalmente il 9 novembre 1948 la Sacra Congregazione dei Riti decreta l’apertura dei processi ordinari informativi sulla fama di santità che si svolgono presso la Curie arcivescovili di Genova e Montevideo, e l’apertura del processo dell’esame degli scritti e quello sopra il culto. Nel gennaio 1949 è nominato il Relatore e il 3 maggio 1952 è emanato dalla Sacra Congregazione dei Riti il decreto di apertura del processo ordinario relativo al dichiarato miracolo di guarigione. Nel luglio 1952 è emanato il decreto per larevisione degli scritti della Serva di Dio. Il 29 aprile 1953 ha luogo l’apertura del processicolo di Montevideo nel quale vengono interrogate sei suore testimoni della malattia e degli ultimi giorni di vita della Serva di Dio. Il 13 aprile 1965 un decreto di P.p. Paolo VI introduce la causa di Beatificazione. Il 25 luglio 1967 inizia il processo apostolico a Montevideo e il 10 maggio 1968 quello di Genova: il primo si chiude l’8 settembre 1980, il secondo il 12 maggio 1970. Il 12 dicembre 1975 è emanato il decreto sulla validità del processo. Il 1° settembre 1988 P.p. Giovanni Paolo II dichiara l’eroicità delle virtù della Venerabile M. Francesca Rubatto e il 2 aprile del 1993 è emanato il decreto di riconoscimento del miracolo. Il 9 ottobre viene celebrata la beatificazione a S. Pietro di Madre Rubatto dichiarata «Prima santa dell’Uruguay». La serie è costituita da tre sottoserie denominate: Ricordi, Testimonianze e Corrispondenza. I fascicoli che sono andati a costituire lasottoserieRicordi erano conservati tra le buste che Madre Villa aveva denominato: “Cronache dal 1885 scritte dalle Suore” e “Cronache dal 1885 varie”, testimonianze extra-processo di suore che hanno vissuto con la Fondatrice: sr. M. Angelica Pisano, sr. M. Gaetana Lanza, sr. M. Leonor de S. Ricardo, sr. M. Francisca di S. Federico, sr. M. Chiara del SS.mo Sacramento e sr. M. Angela di S.G. Battista (Zunino), trascritte e pubblicate nel 1987 in occasione del I Centenario di Fondazione dell’Istituto in singole dispense.