Estremi cronologici: 1884 lug. 3 – 1992 feb. 13
Consistenza: n. 1 busta e nn. 5 registri
Descrizione: La serie è costituita da documenti riguardanti i dati personali delle Religiose: il “Registro delle Postulanti”; il “Mastro”; il “Memoriale della Rinnovazione dei Voti temporanei”; l’”Anagrafe” e il registro del “Cambiamento dei nomi”.
Nel “Registro delle Postulanti” si trovano i dati anagrafici delle postulanti dal 3 luglio 1884 al 23 gennaio 1986 ininterrottamente. I fogli sono divisi in colonne denominate: “N°, Cognome Nome e Paternità, Nascita data e paese, Entrata nell’Istituto e Osservazioni”. Dal 1933 si annota anche il grado di istruzione e l’ammontare della dote sostituendo alla voce “Osservazioni” la data di Vestizione. Dal 1935 sono registrate anche le date di Battesimo e Cresima.
Il “Mastro” contiene i dati anagrafici delle novizie: cognome, nome e paternità, data e luogo di nascita, di ammissione al Noviziato e di Professione temporanea, nonchè gli uffici ricoperti, data del decesso e osservazioni che ordinariamente riportano la data e il luogo dei Voti perpetui o la dimissione.
Nel “Memoriale della Rinnovazione dei Voti temporanei” sono registrate le date di rinnovo per anno a partire dal 1911; nelle colonne è riportato il cognome e nome di religione delle singole Suore, il luogo e la data in cui si è svolto il rito. Nella colonna delle osservazioni è annotata la durata del rinnovo.
Nell’”Anagrafe” le Suore sono registrate in ordine alfabetico per cognome approssimativamente fino al 1954: oltre ai dati anagrafici è indicato il luogo della Casa religiosa di provenienza, l'eventuale data dell'uscita, il luogo e la data del decesso, mentre nella rubrica “Anagrafica”, redatta da sr. Romana Villa, compare la trascrizione in ordine alfabetico dei nominativi delle Suore presenti nel Mastro fino alla matr. 1631. La sottolineatura dei nominativi delle Suore testimoni al Processo di canonizzazione della Madre Fondatrice fa ipotizzare che la redazione fosse finalizzata agli studi del CSMR.
Il fascicolo “Cambiamento dei nomi” è costituito dai moduli redatti nelle singole case d'Italia riguardo la scelta di riprendere il nome di Battesimo abbandonando quello di religione che, secondo la tradizione, era stato loro imposto alla Vestizione. La busta, nell'Ordinamento Villa, era denominata: “Cambiamento dei nomi. 1972”. I primi tre registri sono stati digitalizzati nel 2016.
La serie è conservata presso la Curia Generale dal 1884.