Almeno due generazioni di Suore hanno conosciuto personalmente Madre Angelica, molte come sue Novizie, e di questo folto gruppo di Cappuccine le italiane hanno Professato i Voti religiosi nelle sue mani. Il lungo generalato di Madre Angelica non poteva non essere ricco di ricordi da parte di coloro che l’hanno conosciuta, che sono state formate dai numerosi scritti circolari e personali della Nostra, che l’hanno amata, che le sono vissute a fianco e hanno lavorato con lei per il Regno.
Prima della morte di Madre Angelica sr. M. Carlotta Macchello, allora Superiora della Casa di Genova, dice che «è stata tre giorni a bruciare carte»: questo danno, storicamente forse inescusabile, si spiega solo tenendo conto del rispetto del segreto verso coloro che nella corrispondenza le confidarono situazioni personali delicate, non destinate ad altri, che era giusto scomparissero con Lei.
Di seguito pubblichiamo il ricordo ufficiale nella morte di Madre Angelica redatta da sr. M. Francesca di Gesù, Vicaria generale, e alcuni di quelli personali delle Suore.
Circolare necrologica (Genova, 12 novembre 1938)