«In seguito alle reiterate istanze fatte dal M. R. P. Antonino da Montegrosso dei Cappuccini, di voler accettare la Clinica S. Lucia in Savona, e dietro suppliche e promesse dei Dott.ri Giovanni Panconi e Federico Seitum, che le Suore si sarebbero trovate bene e sistemate meglio che le Suore della Misericordia, uscenti dalla Clinica, si chiese permesso alla Rev.ma Curia che approvò. Quindi si è stipulato la convenzione in data 7 Agosto 1947, la quale venne pure firmata da S. Ecc. Rev.ma Pasquale Righetti, Vescovo di Savona [e Noli], a cui erano note le vicende della Clinica. Le Suore presero servizio nella Clinica il 18 Agosto 1947».
Fin dai primi anni di fondazione le Terziarie hanno operato nelle località limitrofe del savonese, ma solo nel 1947 sono state presenti nella città di Savona. Nel Fondo è conservata la documentazione del servizio prestato nella Clinica S. Lucia, in via Paolo Cappa n. 2, inaugurato pochi mesi dopo il ritiro dalla Clinica “Villa Igea” di Sanremo. Anche quest’esperienza però, si rivelerà non adatta alle Suore a causa di orari oltremodo gravosi nei quali le Terziarie erano impegnate nell’assistenza dei ricoverati notte e giorno, costrette a non poter soddisfare ai doveri della vita religiosa e, oltretutto, alloggiate in uno spazio ridotto e precario. Il servizio termina nel 1950, come preannunciato già nel settembre 1949 da una comunicazione di sr. M. Pia Vernazza, Vicaria generale, che chiedeva al Direttore della Clinica, il dr. Giovanni Panconi, una sistemazione più dignitosa e un ritmo di attività adeguato, pena il ritiro delle Suore.
Il Fondo consiste nella Cronaca della comunità, nel registro delle entrate-uscite della fraternità, e in parte della corrispondenza della Superiora. Nel precedente Ordinamento l’intero Fondo era conservato nella serie Case chiuse in una busta denominata: “Savona. Clinica S. Lucia” insieme ai carteggi della Vicaria generale con il Direttore e con il vescovo di Savona-Noli, mons. Giovanni Battista Parodi, nel presente Ordinamento restituite alla serie Case Istituto. Il Fondo è articolato in due serie: Cronaca e Amministrazione.
Estremi cronologici: 1947 ago. 7 - 1950 apr. 11
Consistenza: n. 1 busta e n. 1 quaderno
serie AMMINISTRAZIONE
Estremi cronologici: 1947 ago. 7 - 1950 apr. 11
Consistenza: n. 1 busta
Descrizione: La serie si compone della Convenzione, di documenti di natura amministrativa dove sono annotate le entrate-uscite della Comunità religiosa, e della corrispondenza intrattenuta dalla Superiora con il Delegato pro-monialibus, con la Curia e la Direzione della Clinica.
serie CRONACA
Estremi cronologici: 1947 ago. 18 - 1950 apr. 11
Consistenza: n. 1 quaderno
Descrizione: La serie consiste in un quaderno dove sono riportate notizie sugli spostamenti e avvicendamenti delle Suore, sr. M. Paolina Rainisio, Superiora, sr. M. Gabriella Deorazio e sr. M. Roberta Zanardi, a cui in seguito si aggiunse anche sr. M. Filiberta Brasca, sulla vita liturgica e di pietà, nonché le relazioni con la Curia generale. Le registrazioni iniziano con l’entrata in servizio delle Religiose e terminano col ritiro delle stesse.
Fin dai primi anni di fondazione le Terziarie hanno operato nelle località limitrofe del savonese, ma solo nel 1947 sono state presenti nella città di Savona. Nel Fondo è conservata la documentazione del servizio prestato nella Clinica S. Lucia, in via Paolo Cappa n. 2, inaugurato pochi mesi dopo il ritiro dalla Clinica “Villa Igea” di Sanremo. Anche quest’esperienza però, si rivelerà non adatta alle Suore a causa di orari oltremodo gravosi nei quali le Terziarie erano impegnate nell’assistenza dei ricoverati notte e giorno, costrette a non poter soddisfare ai doveri della vita religiosa e, oltretutto, alloggiate in uno spazio ridotto e precario. Il servizio termina nel 1950, come preannunciato già nel settembre 1949 da una comunicazione di sr. M. Pia Vernazza, Vicaria generale, che chiedeva al Direttore della Clinica, il dr. Giovanni Panconi, una sistemazione più dignitosa e un ritmo di attività adeguato, pena il ritiro delle Suore.
Il Fondo consiste nella Cronaca della comunità, nel registro delle entrate-uscite della fraternità, e in parte della corrispondenza della Superiora. Nel precedente Ordinamento l’intero Fondo era conservato nella serie Case chiuse in una busta denominata: “Savona. Clinica S. Lucia” insieme ai carteggi della Vicaria generale con il Direttore e con il vescovo di Savona-Noli, mons. Giovanni Battista Parodi, nel presente Ordinamento restituite alla serie Case Istituto. Il Fondo è articolato in due serie: Cronaca e Amministrazione.
Estremi cronologici: 1947 ago. 7 - 1950 apr. 11
Consistenza: n. 1 busta e n. 1 quaderno
serie AMMINISTRAZIONE
Estremi cronologici: 1947 ago. 7 - 1950 apr. 11
Consistenza: n. 1 busta
Descrizione: La serie si compone della Convenzione, di documenti di natura amministrativa dove sono annotate le entrate-uscite della Comunità religiosa, e della corrispondenza intrattenuta dalla Superiora con il Delegato pro-monialibus, con la Curia e la Direzione della Clinica.
serie CRONACA
Estremi cronologici: 1947 ago. 18 - 1950 apr. 11
Consistenza: n. 1 quaderno
Descrizione: La serie consiste in un quaderno dove sono riportate notizie sugli spostamenti e avvicendamenti delle Suore, sr. M. Paolina Rainisio, Superiora, sr. M. Gabriella Deorazio e sr. M. Roberta Zanardi, a cui in seguito si aggiunse anche sr. M. Filiberta Brasca, sulla vita liturgica e di pietà, nonché le relazioni con la Curia generale. Le registrazioni iniziano con l’entrata in servizio delle Religiose e terminano col ritiro delle stesse.