«In seguito alla perdurante fama di santità, asserita e confermata dalla quasi totalità dei testi, dai Documenti, ed anche dai Teologi Censori degli scritti della Serva di Dio, l’autorità ecclesiastica competente ha disposto la celebrazione dei processi Ordinari e Apostolici, accogliendo la giustificazione dell’inizio tardivo dei medesimi. Infatti la Serva di Dio è deceduta nel 1904 e il primo processo ha avuto inizio solo nel 1941, cioè oltre i limiti imposti dal diritto allora vigente. Quattro furono i Processi Ordinari: di Montevideo, di Genova, rogatoriale di Albenga, processicolo di Montevideo. I Processi Apostolici furono due: di Montevideo e di Genova» (dalla Relatio et vota congressus peculiaris super virtutibus del 22 dicembre 1987).
L’iter della Causa di Beatificazione di madre Rubatto, che inizia il 19 febbraio 1936 quando don Martin Héctor Tasende, vice-postulatore della diocesi di Montevideo, dichiara esserci i tre requisiti necessari per introdurla, è stato lungo ed impegnativo, protraendosi per ben cinquantasette anni a causa della Seconda Guerra mondiale che lo ha attraversato, ma molto di più perché si è svolto in tre diocesi diverse, una delle quali oltreoceano. Leggi di più
Il 21 novembre 1941 a Montevideo ha luogo la solenne apertura del processo ordinario informativo sugli scritti e la fama di santità di Madre Francesca Rubatto.
Nel 1943 il Card. Pietro Boetto, arcivescovo di Genova, autorizza l’inizio del processo diocesano sugli scritti e sopra le virtù della Fondatrice, che si apre il 18 marzo 1944, e nel novembre dello stesso anno inizia anche quello rogatoriale di Albenga. Leggi di più
Il 13 aprile 1965 il decreto di P.p. Paolo VI introduce la causa di Beatificazione.
Nel 1943 il Card. Pietro Boetto, arcivescovo di Genova, autorizza l’inizio del processo diocesano sugli scritti e sopra le virtù della Fondatrice, che si apre il 18 marzo 1944, e nel novembre dello stesso anno inizia anche quello rogatoriale di Albenga. Leggi di più
Il 13 aprile 1965 il decreto di P.p. Paolo VI introduce la causa di Beatificazione.
Il 25 luglio 1967 inizia il processo apostolico nell’arcidiocesi di Montevideo che si chiuderà l’8 settembre 1980. Il 10 maggio 1968 inizia il processo apostolico nell’arcidiocesi di Genova che avrà termine il 12 maggio 1970.
Il 12 dicembre 1975 è emanato il decreto sulla validità del processo.
Il 1° settembre 1988 P.p. Giovanni Paolo II dichiara l’eroicità delle virtù della Venerabile M. Francesca Rubatto e il 2 aprile del 1993 è emanato il Decreto di riconoscimento del miracolo.
Il 12 dicembre 1975 è emanato il decreto sulla validità del processo.
Il 1° settembre 1988 P.p. Giovanni Paolo II dichiara l’eroicità delle virtù della Venerabile M. Francesca Rubatto e il 2 aprile del 1993 è emanato il Decreto di riconoscimento del miracolo.
Il 9 ottobre 1993 viene celebrata la beatificazione a S. Pietro di Madre Rubatto dichiarata «Prima santa dell’Uruguay».
I Cappuccini che hanno curato la Causa, oltre a p. Raffaele da Valfenera ofmcap, postulatore generale e p. Celestino da Montevideo ofmcap, vice-postulatore in Uruguay, che vi si sono interessati solo inizialmente, sono stati i seguenti:
p. Callisto da Sestri Ponente ofmcap dal 1939 al 1943;
p. Umile Bonzi da Genova ofmcap dal 1943 al 1948;
p. Bernardino Romagnoli da Siena ofmcap dal 1948 al 1983;
p. Paolino Rossi ofmcap dal 1983 al 2001
e p. Florio Tessari ofmcap dal 2001 al 2013.
p. Callisto da Sestri Ponente ofmcap dal 1939 al 1943;
p. Umile Bonzi da Genova ofmcap dal 1943 al 1948;
p. Bernardino Romagnoli da Siena ofmcap dal 1948 al 1983;
p. Paolino Rossi ofmcap dal 1983 al 2001
e p. Florio Tessari ofmcap dal 2001 al 2013.
Il 15 maggio 2021 sarà celebrata in san Pietro la canonizzazione di Madre Rubatto, già precedentemente dichiarata «Prima santa dell’Uruguay», in seguito al miracolo compiuto da Madre Francesca a Montevideo nel 2000.