Estremi cronologici: 1913 set. 1 - 1938 set. 29
Consistenza: nn. 2 buste e nn. 8 quaderni
Descrizione: Suor Maria Angelica Pisano è stata la seconda Madre generale, succeduta alla Madre Fondatrice. Maria Pisano nasce a Loano, in provincia di Savona, da Giuseppe e Teresa Siccardi, l’8 marzo del 1859 e appartiene alla prima generazione delle Terziarie Cappuccine. Veste l’abito religioso a Loano il 5 maggio 1887 dove emette anche i Voti temporanei il 3 ottobre 1888. A Genova professa i Voti perpetui il 16 aprile 1899. Durante il primo Capitolo del 26 giugno 1894 viene eletta Vicaria e Segretaria, uffici mantenuti fino alla morte di Madre Francesca Rubatto, avvenuta il 6 agosto 1904. Nel III Capitolo generale del 28 aprile 1905 viene eletta Madre generale, mandato che manterrà fino al 6 giugno 1935 per un trentennio quasi ininterrotto, fatta eccezione per gli anni 1925-1928 in cui è eletta Madre M. Veronica Ponte, precocemente scomparsa. Dal 1935 fino alla morte Madre Angelica ricopre la carica di seconda Assistente generale.
Ben a ragione la tradizione la riterrà la “seconda Fondatrice” delle Terziarie Cappuccine, non solo per il suo lungo generalato, ma anche perché è riuscita a conseguire, attraverso un lungo e non facile iter, il riconoscimento giuridico dell’Istituto presso la Santa Sede (1910) e l’approvazione definitiva delle Costituzioni (1928). Dotata di viva intelligenza, equilibrio e una rara capacità di relazione, anche grazie ad una discreta istruzione, quale Madre generale è riuscita a comunicare la sua saggezza attraverso circolari, lettere personali, scritti di devozione ed esortazioni, nonché diverse relazioni storiche sull’Istituto e il suo progressivo sviluppo. Madre Francesca di Gesù [Martini], Vicaria generale, nella Circolare necrologica di suor Angelica così sintetizza i suoi valori e costanti obiettivi: «(…) diede vita a trentaquattro nuove case, molte delle quali in terra d’America, fra le quali collegi, scuole d’istruzione, asili infantili, orfanatrofi, ricoveri [per anziani], ospedali, case per assistenza a domicilio, laboratori femminili ecc. Alle sue premure si deve l’approvazione delle S. Regole e Costituzioni; il Manuale di preghiere che tutte, lontane e vicine, sia pure in diversi idiomi, ci tiene unite nel medesimo palpito d’amore davanti al Padre comune; la Vita della Fondatrice, scritta dal benemerito P. Saverio; le settanta Circolari, tutte permeate del suo spirito ardente di zelo per la gloria di Dio e per il bene delle anime e per le sue figlie dilette, di spirito francescano, di slancio per le virtù nostre caratteristiche attinte all’osservanza regolare ed agli usi della Comunità, che voleva gelosamente conservati (…) Il Signore le concesse di celebrare con somma letizia le feste Cinquantenarie della fondazione [gennaio 1935 n.d.A.] e di veder salpare le Suore anche per il Continente nero, già santificato dal Padre S. Francesco e imporporato dal sangue di tanti Confratelli dell’Ordine Serafico». Muore a Genova, presso la Curia generale, il 16 novembre 1938.
Nell’Ordinamento Villa era presente una sezione denominata Madre generale che comprendeva la serie Circolari Madre generale 1904-1995 con la busta “Scritti vari Madre Angelica Pisano 1904-1938”, mentre un ulteriore fascicolo era denominato “Madre Angelica – lettere, circolari e scritti”. Nel presente Ordinamento le circolari e la corrispondenza sono confluite nel FCG nella serie Corrispondenza (nelle rispettive classi) mentre gli scritti a carattere privato vengono a costituire questo Fondo personale. Per dare organicità alla documentazione ne fa parte anche quella prettamente anagrafica, pertanto il Fondo risulta articolato in tre serie: Cartella personale, Scritti privati e Corrispondenza privata.
Leggibilità buona.

serie: CARTELLA PERSONALE
Estremi cronologici: 1887 apr. 30 - 1938 nov. 21
Consistenza: n. 1 busta
Descrizione: Nell’Ordinamento Villa i fascicoli personali delle prime quattro Madri generali (M. Angelica Pisano, M. Veronica Ponte, M. Anacleta Bianchini e M. Pia Vernazza) non erano conservati nella serie Cartelle personali, bensì insieme a carteggi o scritti ad esse risalenti. Nel presente Ordinamento, considerando la personalità e il ruolo di primo piano avuto da Madre Angelica, si è ritenuto opportuno mantenere la cartella personale nella precedente disposizione. Si tratta di documenti anagrafici, necrologici e relativi ad un anniversario di vita religiosa.

serie: SCRITTI PRIVATI
Estremi cronologici: 1913 ago. 27 - 1933 gen. 6
Consistenza: n. 1 busta, nn. 8 quaderni
Descrizione: La serie comprende otto quaderni nei quali Madre Angelica ha lasciato scritto consigli, norme e direttive, ma anche ricordi e soprattutto componimenti forse occasionati da particolari eventi o per animare ricreazioni comunitarie. E se nelle disposizioni che indirizza alle Suore con incarichi di responsabilità, le future Madri generali, Superiore di Comunità e formatrici, viene in evidenza la sua lunga esperienza di governo e conoscenza dell’animo umano, nei componimenti ricreativi emerge un genuino spirito francescano improntato a semplicità e stupore per la creazione.

serie: CORRISPONDENZA PRIVATA
Estremi cronologici: 1935 set. 1 - 1938 set. 29
Consistenza: n. 1 busta
Descrizione: La serie consiste in una raccolta di lettere e biglietti, ordinati per annualità, che suor M. Angelica, dopo la scadenza del mandato di Superiora generale, nell’arco di tre anni, dal settembre del 1935 al settembre 1938, ha indirizzato ad alcune Consorelle, ed altre ricevute da Suore, Padri cappuccini e sacerdoti.